Mio Viaggio nella Fotografia di Paesaggio
There’s a certain kind of silence that only exists in nature, a stillness broken only by the rustle of wind through grass, the hush of waves against rocks, or the distant call of birds across a valley. It’s in these moments, camera in hand, that I feel most at home. Landscape photography isn’t just a passion; it’s the way I connect with the world, frame by frame. 
My journey began far from the mountains I now call home. I studied Fine Art in South Africa, immersed in the textures of oil paint, the geometry of composition, and the theory of light and shadow in the darkroom. That classical grounding still shapes every image I take. The camera became my brush, and the landscapes my canvas.
Esiste un tipo di silenzio che si trova solo nella natura, una quiete interrotta solo dal fruscio del vento tra l’erba, dal sussurro delle onde contro le rocce o dal richiamo lontano degli uccelli attraverso una valle. È in questi momenti, con la macchina fotografica in mano, che mi sento davvero a casa. La fotografia di paesaggio non è solo una passione; è il mio modo di entrare in contatto con il mondo, fotografia dopo fotografia.
Il mio percorso è iniziato lontano dalle montagne che oggi chiamo casa. Ho studiato Belle Arti in Sudafrica, immerso nelle texture dei colori ad olio, nella geometria della composizione e nella teoria della luce e dell’ombra nella camera oscura. Questa formazione classica continua a influenzare ogni immagine che scatto. La macchina fotografica è diventata il mio pennello, e i paesaggi la mia tela.

The lost valley, South Tirol

Growing up surrounded by South Africa’s dramatic scenery gave me an early appreciation for scale and contrast. But it was the works of English masters like Thomas Gainsborough and John Constable that opened my eyes to a more emotional, atmospheric approach to landscape. Their ability to capture the spirit of place, not just its appearance, left a lasting imprint on me. Their skies, so turbulent and expressive, taught me that mood is often the most powerful element in a landscape.
Crescere circondato dagli scenari drammatici del Sudafrica mi ha dato fin da subito un forte senso del contrasto e della scala. Ma sono stati i maestri inglesi come Thomas Gainsborough e John Constable ad aprirmi gli occhi su un approccio più emotivo e atmosferico al paesaggio. La loro capacità di catturare lo spirito di un luogo, non solo il suo aspetto, ha lasciato un segno profondo in me. I loro cieli, turbolenti ed espressivi, mi hanno insegnato che l’atmosfera è spesso l’elemento più potente in un paesaggio.

Log cabin, Dolomites

That same sensibility draws me again and again to the shifting skies of the PreAlps, where I now live on the Highlands of Asiago region of Veneto, in northern Italy. The weather here is a constant presence, wild, unpredictable, deeply poetic. It shapes my work daily. I’ve become, by necessity and by instinct, something of a storm chaser. I’ve learned to watch the sky with the same attention others give to a clock. Storms bring life to the land. They dramatize the familiar. They offer that rare fusion of light and chaos that makes a photo sing.
La stessa sensibilità mi porta, ancora e ancora, a inseguire i cieli mutevoli delle Prealpi, dove ora vivo, sull'Altopiano di Asiago del Veneto. Il meteo qui è una presenza costante, selvaggio, imprevedibile, profondamente poetico. Plasma il mio lavoro ogni giorno. Sono diventata, per necessità e per istinta, una sorta di cacciatore di tempeste. Ho imparato a osservare il cielo con la stessa attenzione che altri riservano all’orologio. Le tempeste e temporali danno vita al paesaggio. Lo drammatizzano. Offrono quella rara fusione di luce e caos che rende un’immagine davvero viva.

Dolomites, northern Italy

I also find deep resonance in the legacy of Canaletto and other Italian painters from my home province of Veneto. I was fortunate, as a student, to travel to Venice from Africa, where I first discovered the mastery of Canaletto and the great Venetian painters. Their brilliance left a lasting impression on me, and their mastery of light, perspective, and architectural precision continues to influence how I frame a valley, a mountain ridge, or a crumbling stone farmhouse under fast-moving clouds. There’s something uniquely Italian in the way they balanced realism and romanticism, and I try to echo that balance in my photography.
Trovo anche una profonda risonanza nell’eredità di Canaletto e di altri pittori italiani della mia terra d’origine, il Veneto. Da studente, ho avuto la fortuna di viaggiare a Venezia dall'Africa, dove ho scoperto per la prima volta la maestria di Canaletto e dei grandi pittori veneziani. La loro genialità ha lasciato in me un’impronta per sempre. La loro padronanza della luce, della prospettiva e della precisione architettonica continua a influenzare il modo in cui inquadro una valle, una cresta montuosa o un vecchio casale di pietra sotto nuvole in rapido movimento. C’è qualcosa di profondamente italiano nel modo in cui bilanciavano realismo e romanticismo, e cerco di riflettere lo stesso equilibrio nelle mie fotografie.

Stoccareddo, Altopiano dei Sette Comuni​​​​​​​

Each photograph I take is more than a visual document. It’s an emotional response, shaped by years of artistic training and a lifetime of living in places where nature commands attention. Whether I’m hiking before sunrise, waiting on a hillside for the storm to break, or watching fog roll in over alpine meadows, landscape photography grounds me. It reminds me that there’s profound beauty in impermanence.
Ogni fotografia che scatto è più di un semplice documento visivo. È una risposta emotiva, formata da anni di formazione artistica e da una vita vissuta in luoghi dove la natura comanda attenzione. Che io stia camminando prima dell’alba, aspettando su una collina che la tempesta si apra, o osservando la nebbia che avvolge i prati alpini, la fotografia di paesaggio mi ancora. Mi ricorda che c’è una bellezza profonda nell’impermanenza.
The landscape doesn’t pose. It doesn’t ask for perfection. It simply is. And in that wild, fleeting honesty, I find endless inspiration. Just the other day, someone here in Asiago kindly shared that my way of working and seeing the landscape has inspired a few fellow photographers, a thought that truly moved me and reminded me why I continue to chase the light.
Il paesaggio non posa. Non cerca la perfezione. Semplicemente è. E in quella onestà selvaggia e fugace, trovo un’ispirazione infinita. Proprio l’altro giorno, qualcuno qui ad Asiago mi ha detto con gentilezza che il mio modo di lavorare e di osservare il paesaggio ha ispirato diversi altri fotografi, un pensiero che mi ha profondamente toccata e che mi ricorda ogni volta perché continuo a inseguire la luce.

Caorle, Venetian Lagoon

If you'd like to explore my work or follow along on this visual journey, feel free to visit my portfolio or connect with me on social media. It's always a pleasure to share these moments with those who appreciate nature and art as much as I do.
Se ti fa piacere esplorare il mio lavoro o seguire il mio percorso visivo, puoi visitare il mio sito o trovarmi sui social. Mi fa sempre piacere condividere questi momenti con chi ama la natura e l’arte tanto quanto me.
Until the next one, thank you for reading my blog! 
Alla prossima, grazie per aver letto il mio blog

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