A couple of years ago I began to explore the outer areas of Venice, the lagoon outside of the famous city we all love. It is so easy to love Venice and most people only see the enchanted, but touristy excess of the old city with few venturing out past the well known islands such as Murano and Burano. I can only say that I am lost for words, firstly because there is a wealth of possibilities for me as a landscape photographer, and secondly I just love discovering new places!
Un paio di anni fa ho iniziato a esplorare le aree esterne di Venezia, la laguna fuori dalla famosa città che tutti amiamo. È così facile amare Venezia e la maggior parte delle persone vedeno solo l'eccesso incantato ma turistico della città vecchia con pochi avventurandosi oltre le isole ben note come Murano e Burano. Posso solo dire che sono rimasta senza parole, in primo luogo perché c'è una ricchezza di possibilità per me come fotografa di paesaggi, e in secondo luogo amo scoprire nuovi posti dove posso rimanere in tranquillità!
The hamlet of Lio Piccolo is located in the northern area of the Venetian lagoon. Years ago when the activity of the local salt pans was thriving, the small centre was home to up to 500 inhabitants, today this number has drastically reduced to a residency of 22 people. The peculiarity of Lio Piccolo is its archipelago structure: the hamlet in fact stands on a set of lagoon islets, separated by very narrow canals, covered by vegetable gardens and spontaneous vegetation.
La frazione di Lio Piccolo si trova nella zona settentrionale della laguna veneziana. Anni fa, quando l’attività delle saline locali era fiorente il piccolo centro ospitava fino a 500 abitanti, oggi questo numero si è drasticamente ridotto a una residenza di 22 persone. La peculiarità di Lio Piccolo è la sua struttura ad arcipelago: la frazione infatti sorge su un insieme di isolotti lagunari, separati da strettissimi canali, ricoperti da orti e vegetazione spontanea.
My visit to this peaceful and spectacular area was to photograph the famous red brick farmhouse, which is one of the symbols of Lio Piccolo. From the very first time that I saw this abandoned farmhouse building surrounded by canals of seawater, I fell in love. At home in the mountains, things were getting difficult as my father was deteriorating and we all knew that there would be sad times ahead. Walking in this area brought me peace, and my head went straight into photography mode, where I become still, go into deep concentration knowing that I will produce images that I'm happy with.
La mia visita in questa zona tranquilla e spettacolare è stata quella di fotografare la famosa casa colonica di mattoni rossi, uno dei simboli di Lio Piccolo. Fin dalla prima volta che ho visto questo casale abbandonato circondato da canali di acqua di mare, mi sono innamorata. A casa in montagna, le cose stavano diventando difficili perché mio padre si stava deteriorando e sapevamo tutti che ci sarebbero stati momenti tristi davanti a noi. Camminare in questa zona mi ha portato pace, e la mia mente è andata direttamente in modalità fotografica, divento tranquilla e vado in profonda concentrazione dove so che produrrò immagini di cui sono felice.
Below a selection of some of my favourite photos of the "Casa Rossa". Qui sotto alcune delle mie immagine preferite delle "Casa Rossa"
Lio Piccolo is a paradise for birdwatchers as there are many birds that nest here throughout the year. The most famous are the pink flamingos, which I managed to photograph during the Easter weekend even though the day was bleak and with poor light conditions. There are 500/600 specimens in this part of the lagoon and have only been present during this last century.
Lio Piccolo è un paradiso per i birdwatcher in quanto ci sono molti uccelli che hanno deciso di nidificare qui tutto l'anno. I più famosi sono i fenicotteri rosa, che sono riuscito a fotografare durante il fine settimana di Pasqua anche se le giornate erano uggiosa e grigie con scarse condizioni di luce. Ci sono 500/600 esemplari in questa parte della laguna e sono stati presenti qui solo negli ultimi tempi.
Although Lio Piccolo is today a purely agricultural and sparsely inhabited hamlet, archaeological finds including the remains of two large houses that were discovered in the lagoon, confirm it as an important commercial area of the Roman era. In the following centuries these areas, like many others of the Venice Lagoon, were almost abandoned and only towards the end of the 1600s did they begin to flourish again. The rebirth of the hamlet is confirmed by the construction in 1696 of the small church dedicated to the Madonna della Neve, on which the noble family Boldù, who later became its owners, built in 1791 the current church and restored the nearby palace dating back to the end of the '600. At the end of the 1700s, thanks to the flourishing activity of local salt pans, including that of San Felice, the centre was further populated until it reached almost 500 inhabitants, but around 1950 it began to decay again and now hosts around 22 inhabitants.
Sebbene Lio Piccolo sia oggi una frazione puramente agricola e scarsamente abitata, i reperti archeologici, compresi i resti di due grandi case scoperte nella laguna, lo confermano come un'importante area commerciale dell'epoca romana. Nei secoli successivi queste zone, come molte altre della Laguna di Venezia, furono quasi abbandonate e solo verso la fine del 1600 ricominciarono a fiorire. La rinascita della frazione è confermata dalla costruzione nel 1696 della piccola chiesa dedicata alla Madonna della Neve, sulla quale i nobili Boldù, che in seguito ne divennero proprietari, costruirono nel 1791 l'attuale chiesa e restaurarono il vicino palazzo risalente alla fine del '600. Alla fine del 1700, grazie alla fiorente attività delle saline locali, il centro fu ulteriormente popolato fino a raggiungere quasi 500 abitanti, ma intorno al 1950 iniziò a decadere di nuovo e ora ospita circa 22 abitanti.
Until the next one, thank you for reading my blog!